Le cronache ci informano quotidianamente riguardo alla situazione di epidemia dovuta al coronavirus che può diffondersi facilmente e i dispositivi termici sono un valido supporto nelle fasi di monitoraggio di importati flussi di individui.
Aeroporti, stazioni ferroviarie e metropolitane, ospedali, cliniche, carceri, siti portuali, complessi industriali sono gli scenari più adatti all’utilizzo di tali strumenti. Tutte quelle realtà che prevedono un flusso costante e ingente di individui, rappresentano l’ambito applicativo più adatto e ad alto rischio proprio per l’impossibilità di introdurre qualsiasi altro sistema di controllo, con la medesima efficacia ed efficienza.

Le telecamere termiche termometriche per la rilevazione della temperatura corporea rappresentano il supporto ideale per rilevare soggetti con potenziale stato febbrile, con estremo livello di accuratezza, anche con ingenti flussi di individui in movimento che transitano, ad esempio, nei negozi, in aziende, studi medici e ospedali, oppure in una stazione ferroviaria. In questi luoghi risulta difficile monitorare singolarmente con strumenti tradizionali, come i classici termometri, tutti i soggetti.